La nuova normativa ha previsto anche per il 2022 la possibilità di cedere i crediti derivanti da bonus edilizi (ecobonus, sismabonus, bonus facciate, superbonus, bonus ristrutturazioni, ecc.) a terzi. La cessione del credito può essere fatta a terzi come istituti finanziari o di credito, oppure con il meccanismo dello sconto in fattura applicato dal fornitore.
Tali bonus edilizi possono anche essere utilizzati direttamente dal contribuente per detrarre tali importi dalle tasse future da pagare in quote annuale per 5 o 10 anni. In questo caso il contribuente dovrà indicare nella propria dichiarazione dei redditi l’importo annuale da detrarre.
In caso di sconto in fattura la detrazione spettante al contribuente verrà ceduta al fornitore del bene/servizio mediante sconto diretto nella fattura di acquisto, in questo caso il contribuente avrà una detrazione immediata e pagherà al fornitore soltanto la quota rimanente.
In caso di cessione del credito, invece di chiedere lo sconto direttamente all’impresa, il contribuente salderà la fattura totale al fornitore e successivamente cederà il credito maturato ad un altro soggetto, ricevendo il cambio la liquidità correlata.