E-Commerce (commercio elettronico)
Il commercio elettronico si è sviluppato esponenzialmente nell’ultimo decennio, complice lo sviluppo tecnologico che ha fornito linee in fibra ottica e ADSL sempre più veloci e disponibili ovunque a prezzi vantaggiosi.
Negli ultimi anni è aumentato notevolmente anche l’accesso a internet da dispositivi mobili (smartphone, tablet, ecc.), contribuendo allo sviluppo dell’e-commerce, si pensi ai biglietti del cinema acquistati dallo smartphone direttamente fuori dal cinema (per evitare la coda alle casse), oppure le prenotazioni in locali e ristoranti.
Dal 2002 al 2011 il numero degli acquirenti on-line sono aumentati in maniera esponenziale, nonostante in Italia vi sia ancora un po’ di scetticismo verso questa forma di commercio, però la diffusione di carte di credito prepagate e le forme di pagamento come PayPal hanno fatto in modo da rassicurare i clienti evitando il rischio di perdere ingenti somme di denaro a causa di clonazioni di carte di credito, frodi, ecc.
Il commercio elettronico può essere classificato in base ai soggetti che entrano nel processo:
- B2C (business to consumer): Transazioni commerciali di beni e servizi tra imprese e consumatori finali
- B2B (business to business): Transazioni effettuate tra un’impresa ed altre imprese.
- B2A (business to administration): Transazioni effettuate tra un’impresa e Pubbliche Amministrazioni
- C2C (consumer to consumer): Forma di commercio che coinvolge solo i consumatori
- Intra Business: Transazioni tra un’azienda con sedi dislocate sul territorio o un insieme di aziende dello stesso gruppo
Le operazioni di commercio e vendita online possono essere così classificate:
- Commercio elettronico “indiretto”
- Commercio elettronico “diretto”
Commercio elettronico “indiretto”: la fase di effettuazione dell’ordine ed anche il pagamento vengono effettuati online, ma il bene viene poi spedito fisicamente all’acquirente.
Commercio elettronico “diretto”: l’intera transazione commerciale (ordine, pagamento e consegna del bene) avviene per via telematica, attraverso la fornitura di prodotti virtuali non tangibili. Nell’e-commerce diretto la rete Internet viene utilizzata dall’acquirente per tutte le fasi dell’operazione di acquisto (condurre a termine la transazione, effettuare il pagamento ed effettuare il download del prodotto acquistato sotto forma di file digitale).
Inizio Attività
Per l’inizio attività sono necessari i seguenti passaggi (differenziando tra imprese già attive che iniziano semplicemente la nuova attività di commercio elettronico ed imprese di nuova costituzione, sia ditte individuali che società):
- Comunicare l’inizio attività all’Agenzia delle Entrate (mod AA7 AA9), se l’azienda è di nuova costituzione è necessario richiedere l’attribuzione del codice fiscale e della Partita IVA (sempre all’interno dello stesso modello) All’interno della comunicazione è necessario compilare tutti i dati della sezione “Commercio Elettronico”.
- Nella maggioranza dei casi è importante iscrivere l’azienda all’archivio VIES: tale iscrizione permette alle aziende di effettuare operazioni intracomunitarie (per maggiori informazioni contatta i nostri consulenti).
- Iscrizione Telematica al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di competenza (fatta dai professionisti del nostro studio tramite Comunica). Per effettuare tale iscrizione servono la smart-card per la firma digitale del titolare / legale rappresentante dell’impresa ed un indirizzo PEC (posta elettronica certificata), entrambi forniti direttamente dal centro servizi dello Studio Commerciale Menichetti.
- Apertura (oppure aggiornamento, nel caso di impresa già attiva) delle Posizioni INPS ed INAIL ed eventuale posizione per lavoratori dipendenti.
- Se l’attività di e-commerce è rivolta nei confronti del consumatore finale, viene assimilata al commercio al dettaglio. In tal caso si applicano le disposizioni previste per la “vendita per corrispondenza o tramite televisione o altri sistemi di comunicazione” (ex D.Lgs. n. 114/1998 come modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 59/2010), quindi, prima di iniziare la nuova attività, è necessario comunicare telematicamente al Comune nel quale è stabilita la propria sede legale, l’inizio di tale attività tramite la presentazione di una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) contenente l’indicazione del settore merceologico scelto e l’attestazione del possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento dell’attività.
- Oltre alle suddette attività specifiche per il commercio elettronico ci sono una serie di altre attività necessarie per l’avvio di una nuova impresa, per avere un quadro dettagliato leggi l’articolo Consulenza per l’inizio di una nuova attività d’impresa dello Studio Commerciale Menichetti.
Consulenza Studio Menichetti
I Professionisti del nostro studio sono costantemente aggiornati sulle novità ed i requisiti richiesti per le varie categorie di imprenditori (artigiani, commercianti, industrie, professionisti e servizi), in questo modo sapremo consigliare ed assistere al meglio i nostri clienti. Siamo aggiornati con le ultime novità della Camera di Commercio, INPS, INAIL ed Agenzia delle Entrate, in modo tale da far perdere meno tempo possibile al cliente in questioni burocratiche.